Archivio mensile febbraio 2013
-
Dolci fritti!!!
Di Chez Claudia.
26 febbraio 2013 Contest e sfide
-
Partecipo con la ricetta “Tortelloni dolci fritti con fichi e non solo“
Continua a leggere -
La “bisque di gamberi”
Di Chez Claudia.
26 febbraio 2013 Dubbi amletici e consigli
-
In sintesi é una salsa ricavata dalla cottura dei carapaci di gamberi (ma si può fare anche con quelli degli scampi, dell’astice, dell’aragosta…) e verdure, che di solito si abbina a gamberi o gamberetti freschi.
Per la salsa in una pentola antiaderente di mettono delle verdure tritate (cipolla, carota, sedano) e un po’ d’olio (c’é chi usa un bel pezzo di burro), si aggiungono i carapaci e le teste e si fanno andare per qualche minuto a fiamma alta sfumando con cognac o vino bianco secco. Poi si aggiunge del fumetto di pesce o semplicemente dell’acqua e si fa cuocere a fiamma media o bassa per far ritirare il composto.
Si passerà poi in un passaverdure e si farà addensare ancora sul fuoco con un po’ di farina e un goccino di panna liquida.
Io preferisco non amo usare la panna quindi o non la metto per nulla o ne uso proprio pochissima, inoltre solitament amo usare la bisque come fosse un fumetto di pesce per fare i risotti e zuppe di pesce, ragion per cui non la faccio ritirare moltissimo, non metto farina e dopo averla passata nel passaverdure la diluisco con brodo vegetale o la aggiungo al fumetto di pesce e la uso o per i risotti o anche semplicemnte per lessare riso o pasta che poi condirò con vari tipi di pesce .
-
Riso venere ai gamberi
Di Chez Claudia.
26 febbraio 2013 Rotolini (a dieta con allegria)
-
Ecco un piatto di semplice e veloce esecuzione, assolutamente dietetico e ma ricco di profumi e sapori.
Portare l’acqua a ebollizione, salare e aggiungere il riso venere (di solito cuoce in 18 minuti, ma verificate anche sulla confezione).
Sgusciare le code di gambero e togliere il filamento nero dell’intestino incidendo la schiena.
In una padella antiaderente mettere a scaldare uno spicchio d’aglio schiacciato con poco olio evo e peperoncino . Appena è caldo mettere i gamberi con erba cipollina e aneto tagliuzzati, un pizzico di sale e sfumare con un goccio di vino bianco (se la dieta ve lo consente). Girare un paio di volte i gamberi e spegnere. I gamberi non devono stracuocere, basteranno due-tre minuti.
Scolare il riso e condirlo con un filo di olio evo e i gamberi.
Il consiglio è di non mangiarlo bollente; a mio parere il riso venere dà il massimo tiepido!
Per dare ancora più sapore al piatto io ricavo dalle teste e dai gusci dei gamberi una bisque (se non la conoscete guardate nella rubrica “Dubbi amletici”), la filtro, la porto a bollore, la salo (poco perchè i gamberi sono già sapidi di loro) e ci cuocio il riso .
-
Pasta con trevigiana, gorgonzola e noci
Di Chez Claudia.
24 febbraio 2013 In diretta dal frigo
-
Oggi ho trovato un po’ di
- radicchio di Treviso tardivo
- un pezzetto di gorgonzola dolce
vabbè per un primo vanno benissimo, un po’ scontato ma sempre buono…
il problema é pasta o riso?… facciamo pasta, perché sono di fretta comunque con gli stessi ingredienti anche il risotto è speciale!
Tagliate il radicchio a pezzetti e metterlo in una pentola antiaderente con un filo di olio evo e un po’ di sale.
Se siete di corsa e la quantità di radicchio è poca potete cuocerlo a fiamma vivace così l’acqua amara che butterà, si consumerà all’istante, altrimenti cuocete a fiamma bassa e appena il radicchio sarà ammorbito e avrà buttato la sua acqua amara scolatelo, asciugate la padella e rimettelo a cuocere con un altro po’ di olio (sempre poco comunque), aggiungete il gorgonzola a tocchetti e fatelo sciogliere e appena sarà sciolto e ben amalgamato con il radicchio aggiungete un pezzetto di burro (si scioglierà per il calore senza friggere).
Attenzione questo sugo deve essere bello fluido quindi aiutatevi con un goccio di latte o con un po’ dell’ acqua di cottura della pasta.
Se poi avete qualche gheriglio di noce, spezzettatelo e mettelo sulla pasta al posto del parmigiano.
-
Filetto di maiale con le prugne
Di letizia.
24 febbraio 2013 Il tema della settimana, Maiale
-
Apri a libro il filetto e schiaccialo un pò, cospargilo all’interno con un composto di sale, salvia e aglio tritati finemente, adagia del prosciutto crudo grasso e magro e sopra due file di prugne secche snocciolate per tutta la lunghezza del libro.
Ricomponi il filetto legandolo con lo spago. Prendi con il palmo della mano un po’ del composto salato e passaci la carne, adagia il filetto in una casseruola sulla quale avrai versato un po’ d’olio (extravergine di oliva naturalmente) e copri con il coperchio.
Cuoci ora a fiamma moderata, aggiungendo ove necessario del vino bianco, per circa 5o minuti.
Continua a leggere