Archivio mensile agosto 2013
-
Clafoutis di pesche
Di Chez Claudia.
26 agosto 2013 Dolci e dolcezze
-
Se vi piacciono i dolci morbidi alla frutta dovete proprio provarlo, oltretutto ha una preparazione semplice e veloce.
Di solito lo faccio con le ciliegie, ma essendo passata la stagione ho voluto provare con le pesche ed é proprio delizioso.
In una terrina sbattere le uova con lo zucchero e un pizzico di sale; io uso la frusta elettrica per velocizzare l’operazione, l’importante é che ne risulti un composto chiaro e spumoso (più o meno deve raddoppiare di volume per essere ok).
Poi con delicatezza unire una bustina di vanillina e la farina usando un leccapentole o un mestolo di legno. Quando la pastella é ben amalgamata aggiungere il latte avendo cura di versarlo lentamente e di rimestare per farlo ben assorbire; alla fine unire il brandy.
Imburrare una pirofila bassa di ca. 26 cm di diametro e spolverizzare con zucchero a velo; poi sbucciare le pesche a fette alte ca 2-3 cm e disporle a raggiera, ricoprire il tutto con la pastella e cuocere in forno già caldo (180°) per ca 40 minuti.
Lasciare intiepidire nel forno e una volta sfornato spolverizzare con zucchero a velo.
Servito tiepido dà il suo massimo.
-
Murena fritta e non solo
Di lori.
24 agosto 2013 Sapore di mare
-
Da Lori in navigazione tra Sardegna e Corsica.
Ecco il menù di stasera. Abbiamo comprato la murena intera.
Qui la fanno fritta, e non c’ e altro modo di farla: si taglia a piccole trance, si passa nella semola e si frigge in olio di semi.L’ho accompagnata con una caponata siciliana.
Con la testa e la coda, che da sole sono il 50 per cento del pesce, ho fatto la zuppetta, addizionata da uno scorfanetto regalato dal pescivendolo gentile. Ho poi risottato gli spaghetti direttamente nel sughetto, al quale ho aggiunto pomodoro, aglio, prezzemolo peperoncino, sale, olio. (Lo sbattimento e’ quello di cuocere il pesce, scolarlo e poi con le mani recuperare la polpa soltanto per aggiunger la al brodino, dove cuocere la pasta. )
Tenuto conto che si tratta sempre della cambusa di una barca in navigazione…..ma questo tu sai bene di cosa si tratta….
Baci sempre con tanto affetto dall’equipaggio di Yasmin.
Continua a leggere -
Vov
Di Chez Claudia.
1 agosto 2013 Dolci e dolcezze
-
Un liquore fatto in casa con le uova tipico delle mie parti , infatti “vov” sta per “vovi” cioè “uova” in dialetto veneto.
Questa ricetta é della mia amica Marianne, quindi più tedesca che veneta, ma il risultato é ancora più goloso.
In una pentola unire la panna a metà dello zucchero, aggiungere la cannella e la vanillina e portare a bollore mescolando sino a quando lo zucchero sarà ben sciolto. Poi spegnere e lasciare raffreddare.
Sbattere i tuorli con l’altra metà dello zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e assolutamente non granuloso ( lo zucchero dovrà sciogliersi completamente).
Filtrare la panna e unirla alle uova montate amalgamando bene, aggiungere poi il marsala e l’alcool.
Porre il contenitore sopra una pentola a bagnomaria continuando a mescolare bene per almeno 5 minuti, facendo però molta attenzione che l’acqua non bolla assolutamente. perchè le uova NON devono cuocere,
Questa fase non è indispensabile, io preferisco farla perché aiuta a sciogliere qualche residuo di zucchero.
A questo punto si lascia riposare il composto almeno un’ora, si schiuma – se necessario- e poi si imbottiglia.
Mettere la bottiglia in frigorifero e dimenticarsela almeno per 5-6 giorni.
Dopo potrete assaggiarla, ma ricordatevi sempre di toglierla un po’ prima dal frigorifero e scuotere bene la bottiglia prima di versare il vov nei bicchieri.
Essendo fatto con la panna anziché con il latte questo vov é particolarmente denso e cremoso, quindi qualche volta anche un cucchiaino aiuta a non lasciarne neanche una goccia sul fondo del bicchiere….;-)