Archivio giornaliero 29 settembre 2013
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Calamarata golosa
Di Chez Claudia.
29 settembre 2013 Sapore di mare
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E’ un primo appetitoso, che – se abbondate con il pesce – può diventare un piatto unico,
Prima di tutto mettere sulla placca del forno i pomodori datterini con sale e zucchero e farli cuocere per circa un’ora a bassa temperatura ( 60/70°); considerato che questa é l’operazione più lunga conviene farla per tempo e partire con la preparazione del resto con i pomodorini già pronti.
Pulire e lavare tutto il pesce:
- spellare i calamari, togliere le interiora, gli occhi e il becco, lavarli, asciugarli e farli a rotelle sottili e dividere in due il gruppetto di tentacoli;
- togliere il carapace ai gamberi lasciandoli interi con la coda e la testa, fare un piccola
incisione sul dorso per togliere il budellino nero, sciacquarli in acqua fresca e asciugarli delicatamente per non romperli;
- sciacquare in acqua fresca gli scampi e dividerli in due (ovviamente in lunghezza) se sono grandi, se sono piccoli si possono anche lasciare interi;
- dividere le capesante dal corallo e lavare entrambe le parti.
Adagiare tutto il pesce su un vassoio coperto e mettere l’acqua per la pasta a bollire .
Tritare finemente aglio e cipolla e mettere il battuto in una larga padella antiaderente con un po’ di olio evo e un goccino d’acqua per dar modo alla cipolla di stufare senza bruciarsi.
Appena la cipolla sarà trasparente aggiungere i calamari, un po’ di peperoncino fresco, i pomodorini secchi sottolio a filettini sottili, un paio di cucchiaiate di passata di pomodoro, i capperi e salare.
Dopo circa 10 minuti aggiungere i pomodori datterini caramellati, gli scampi, i gamberi e il corallo delle capesante a tocchetti e sfumare con il vino bianco. Dopo pochi minuti con l’aiuto di una pinza girare i crostacei per farli cuocere su ambo i lati, cospargere il tutto con una manciata di prezzemolo e basilico tritati e spegnere il fuoco.
Nel frattempo si dovrebbe aver già buttato la pasta in acqua bollente salata. A metà cottura aggiungere le capesante.
Scolare la pasta con le capesante molto al dente avendo cura di mettere da parte un po’ di acqua di cottura.
Riaccendere la fiamma sotto la padella con il pesce, aggiungere la pasta con le capesante e un po’ della sua acqua di cottura e far finire la cottura in padella. Servire la pasta calda e… buon appetito!!