Archivio mensile marzo 2014
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Muffin di trevigiana
Di Chez Claudia.
29 marzo 2014 Torte salate, sformati, soufflè
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Pulire e lavare il radicchio, tagliarlo a pezzetti e metterlo in una padella antiaderente con un filo di olio evo, salare e cuocere a fiamma media coprendo la padella e mescolando di tanto in tanto.
Ci vorranno 4-5 minuti e quando sarà cotta metterla in un colino a scolare tutta l’acqua amara, che avrà prodotto cuocendo.
Frullare le uova e tutti gli ingredienti liquidi e poi aggiungere la farina autolievitante un po’ alla volta. Il composto dovrà risultare cremoso ma abbastanza sodo. Strizzare la trevigiana per far buttare altra acqua amara e poi aggiungerlo al composto mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno per amalgamare il tutto.
Portare il forno a 180° in modalità ventilata e intanto mettere il composto negli appositi pirottini di carta o in stampini imburrati e infarinati avendo cura di riempirli solo a ¾ .
Infornarli e cuocere per 20-25 minuti.
Questi muffin salati io li consiglio come spuntini, si accompagnano bene con del prosciutto crudo dolce (San Daniele o di Parma) e/ bresaola. In caso di una merenda o un buffet rustico ne preparo di gusti diversi (salvia e rosmarino, cipolla di Tropea, rucola e robiola, olie ecc.I Il procedimento è sempre lo stesso, facendo attenzione solo a mettere un po’ meno latte se si aggiungono altri elementi morbidi come ad esempio la robiola.
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Sformatini di patate e ricotta salata
Di Chez Claudia.
28 marzo 2014 Torte salate, sformati, soufflè
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Questa ricetta l’avevo ideata per un concorso della Kenwood (come si può intuire dalla foto), ma purtroppo avevo visto male la data di scadenza e l’ho inviata tardi. … ve la passo e ,se la provate, fatemi sapere cosa ne pensate…
Lessare le patate e dopo averle sbucciate schiacciarle e amalgamarle al burro fino ad ottenere composto morbido e omogeneo. Tagliare a julienne un pezzo di porro lungo ca. 6 cm e farlo stufare in una padellina antiaderente con un filo di olio evo e un pizzico di sale, appena inizia a caramellizzare aggiungere un goccio di acqua per evitare che si bruciacchi.
Nel mixer tritare 100 gr di ricotta salata, poi aggiungere le patate schiacciate, tre quarti del porro e metà della panna liquida , mixare il tutto e assaggiare. A questo punto aggiustare di sale, aggiungere un pizzico di pepe e dosare il resto della panna perché il composto risulti molto cremoso, ma non liquido. Tutto dipende dal tipo di patate usate e quindi le dosi della panna sono variabili.
Ungere con un filo di olio evo dei pirottini monoporzione e riempirli a ¾ con il composto.
Portare il forno a 190° in modalità ventilata e cuocere gli sformatini per ca. 10-15 minuti (dipende dal forno). Far riposare gli sformatini qualche minuto in forno aperto e poi fuori dal forno.
Sformarli ancora abbastanza caldi, decorarli con qualche filo di porro, ricotta salata grattugiata e un filo di olio evo.
E’ un antipasto delicato, anche se saporito, che si adatta a menù sia di terra che di mare o anche semplicemente come accompagnamento all’aperitivo. Il consiglio è di gustarli tiepidi.
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Scampi con sformatino di peperoni
Di Chez Claudia.
27 marzo 2014 Sapore di mare
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Lessare le patate e una volta cotte pelarle e schiacciarle bene come per fare il purè..
Mettere in peperoni interi lavati in una teglia e infornare a 200° fino a che saranno arrostiti, vale a dire fino a quando la pelle sarà diventata nera. Toglierli dal forno, metterli in una ciotola con della pellicola o con un coperchio a raffreddare. E’ importante che il contenitore sia coperto, perché così i peperoni “suderanno” e poi sarà più semplice pelarli.
Una volta spellati, liberati dai semi e asciugati perfettamente, tritare i peperoni con il mixer con un pizzico di sale,fino ad ottenere una crema.
In una ciotola capiente unire la crema di peperoni alle patate e alla ricotta e amalgamare bene con un leccapentole di silicone o con un cucchiaio di legno. Assaggiare e aggiustare di sale. Il composto dovrà risultare omogeneo e morbido.
Riempire a tre quarti dei pirottini in alluminio unti con un filo di olio evo, portare il forno a 180° in modalità ventilata e infornare gli sformatini. Cuocere per 15- 30 minuti (dipende dal vostro forno) capirete se sono pronti quando cominceranno a fare un po’ di crostina, a quel punto spegnere il forno aprire un po’ lo sportello e lasciare riposare 5 minuti prima di estrarli.
Sciacquare in acqua fresca gli scampi e asciugarli. Pulirli tagliando a metà per il lungo il carapace sulla schiena e creando così una fessura da cui poter togliere il budellino nero.
Scaldare una padella in ghisa o una bistecchiera e, appena sarà bella rovente, adagiarvi gli scampi a pancia in giù e lasciarli per un paio di minuti , poi girarli sulla schiena per altri 2 minuti.
Servire gli sformatini sormontati da un paio di scampi… e buon appetito!!
Dimenticavo… trattandosi di una porzione molto piccola possono essere serviti come antipasto oppure come secondo se il menù é molto ricco di portate o semplicemente volete servire una cena leggera ma sfiziosa.
Sconsiglio di aumentare le dosi e fare sformati più grandi e aumentare numero e dimensioni degli scampi… lo sformato ai peperoni è delicato, ma sono pur sempre peperoni e il piatto ha una sua logica e un suo equilibrio, che altrimenti verrebbe alterato.
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Duchesse di salmone fresco
Di Chez Claudia.
16 marzo 2014 Salmone
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Spellare e spinare il filetto di salmone e tagliarlo al coltello come per fare una tartare.
In una ciotola unire al salmone il prezzemolo tritato finemente, il parmigiano reggiano grattugiato e la ricotta; amalgamare il composto con delicatezza, salare e pepare. Il composto deve risultare compatto, io di solito uso ricotta artigianale che è molto soda, ma se utilizzate quella confezionata, che è per lo più molto cremosa allora aumentate la dose di parmigiano.
Portare il forno a 200° in modalità ventilata, nel frattempo inserire il composto in una tasca per pasticceri e formare delle piccole spirali di 4-5 cm di diametro direttamente sulla placca del forno, precedentemente ricoperta con carta da forno, Condire con un filo d’olio e una spolverata di parmigiano.
Infornare e cuocere per 10 minuti e comunque fino a quando inizieranno a fare un crostina croccante.
Servire a temperatura ambiente come antipasto o in accompagnamento a un aperitivo.
Sono buone anche il giorno dopo, conservarle in frigorifero, ma servirle a atemperatura ambiente.
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Cozze fritte
Di Chez Claudia.
16 marzo 2014 Spuntini, antipasti e fingerfood
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Pulire e lavare le cozze, metterle in una padella con un filo d’olio evo, uno spicchio d’aglio intero sbucciato e schiacciato, un po’ di prezzemolo tritato e farle dischiudere a fiamma media per 8-10 minuti sfumandole con mezzo bicchiere di vino bianco.
Una volta pronte lasciarle raffreddare e poi sgusciarle (non buttare il brodo di cottura ma utilizzarlo come fumetto per altri piatti… io se non lo evo utilizzare subito lo congelo).
Preparare la pastella utilizzando pari dosi di farina 00 e farima di riso e aggiungendo acqua minerale gassata molto fredda fino ad ottenere una pastella morbida, ma densa.
Immergervi le cozze sgusciate e riporre in frigo fino al momento di friggerle.
Scaldare abbondante olio di semi di arachide e quando sarà a temperatura immergervi le cozze impastellate ad una ad una. Cuocere per pochi minuti, giusto il tempo necessario perché la pastella diventi croccante, far perdere l’olio in eccesso su un foglio di carta assorbente e servire quasi fredde in accompagnamento a un aperitivo o come antipasto.
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