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Baccalà in carpione
Di lori.
25 gennaio 2014 Sapore di mare
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A proposito di baccalà :
Se vi imbattete in un bel filetto di baccalà spesso (magari già bagnato) , tagliatelo a cubetti di circa due centimetri per lato e passatelo nel bianco d’uovo ( se l’avete, se no è lo stesso) e quindi nella semola rimacinata di grano duro, poi lo friggete bene nell’olio di arachide.. Dopo averlo raffreddato e asciugato al solito, come si fa per i fritti, lo sistemate in una pirofila e lo bagnate con questo preparato:In un altro tegamino fate rosolare piano, nell’olio evo , una cipolla ( io ora uso per questo le ” Montoro” che sono dolci e rosate) e qualche foglia di salvia e qualche bacca di pepe del Madagascar. ( se non lo trovate va bene anche un altro pepe aromatico, rosa, verde, nero…) Annaffiate poi con vino bianco e aceto bianco in parti uguali , lasciate consumare un po’, fino ad ottenere un insieme non troppo liquido. Una volta versato questo intingolo sul baccalà, aggiustato di sale , lo mettete in frigo e potete consumarlo entro qualche giorno, quando vi serve. Una bontà anche come antipasto.
Mi sembra un ottimo antipasto di facile esecuzione.Lo provo a Natale.Grazie.