In diretta dal frigo
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Gnocchi di patate con curcuma, salvia e pancetta croccante
Di Chez Claudia.
18 ottobre 2015 In diretta dal frigo
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Come sempre quando il frigo e la dispensa sono ai minimi termini, entra in gioco la fantasia e la capicità di fare di necessità virtù….
Così ieri sera davanti a tre patate e qualche fettina di pancetta dolce (farina, burro,salvia e spezie non mancano mai…) è scattat la oglia di gnocchi… magari conditi in modo un po’ diverso.
La procedura per gli gnocchi è quella di sempre: lessare le patate, sbucciarle, schiacciarle e lasciarle raffreddare un po’. Se le patate sono troppe calde quando si impastano prendono troppa farina.
Una volta che le patate sono tiepide aggiungere la farina, un pizzico di sale e un uovo e impastare fino ad ottenere un composto liscio e compatto, ma abbastanza morbido. Poi prendere un paio di cucchiaiate di impasto alla volta e formare cdei filoncini di un paio di centimetri di diametro rotolandoli su un piano infarinato con i palmi delle mani. Tagliarli a tocchetti possibilmente di uguale misura e passarli ad uno ad uno sui rebbi di una forchetta o sul retro di una grattugia infarinata per dare quella rugosità che aiuterà lo gnocco a prendere meglio il condimento. Nulla ieta anche di lasciarli così come sono o di farne delle palline rotolandoli delicatamentetra i palmi delle mani.
Portare a bollore abbondante acqua salata, tuffare gli gnocchi e raccoglierli con un ragno o un mestolo bucato appena verranno a galla.
Nel frattempo tagliare la pancetta a triscioline e metterla sulla placca del forno rivestita di carta oleata o di carta forno, accendere il grill e portare la temperatura a 160°, appena la pancetta sarà leggermente abbrustolita e croccante trasferirla su della carta assorbenete per far perdere l’eccesso di grasso.
In una padella antiaderente calda mettere un po’ di curcuma, lasciarla tostare (non bruciare!!) a fuoco medio per un minuto al massimo, aggiungere un cucchiaio d’acqua, le foglie di salvia e abbandonate burro e mescolare con una spatola o un cucchiaio di legno. Appena saranno cotti aggiungere gli gnocchi e farli lucidare nel burro qualche minuto.
Trasferire nei piatti con un po’ di burro alla curcuma e salia , aggiungere una macinata di pepe nero e al centro un po’ di striscioline croccanti di pancetta.
Ci sta bene anche una spolveratina leggera di parmigiano.
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Involtini di lonza con susine e speck
Di Chez Claudia.
25 febbraio 2014 In diretta dal frigo
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Ecco un’altra ricettina improvvisata della serie “facciamo fuori gli avanzi dal frigo” ; io avevo 3-4 fettine di lonza di maiale, un po’ di speck e giusto qualche susina secca.
Infarinare la carne tagliata sottile, sovrapporre su ogni fetta una fettina di speck e una susina (ovviamente senza nocciolo), arrotolarle e chiuderle con uno stuzzicadenti. Se le susine non fossero morbide farle un rinvenire in un po’ di acqua tiepida per 10-15 minuti e strizzarle prima di usarle.
Sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente con un po’ di olio evo, far rosolare gli involtini a fiamma vivace, sfumare con un po’ di vino bianco e poi abbassare la fiamma e coprire con un coperchio… qualche minuto è gli involtini sono pronti!
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Maltagliati vegetariani
Di Chez Claudia.
13 maggio 2013 In diretta dal frigo
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Dopo aver fatto le lasagne per Letizia mi erano rimaste
- sfoglie per lasagne
- 1/2 zucchino
- 2 fiori di zucca
- alcune punte di asparagi già sbollentate
inoltre in frigo avevo ancora
- un po’ di mascarpone
Non è stato difficile inventarsi qualche cosa per la cena
Ho saltato lo zucchino (tagliato a tocchetti) con un po’ di olio esale in una padella antiaderente, e appena cotti ho aggiunto le punte di asparago e il fiori di zucca privati del gambo e del pistillo e fatti a striscioline, il mascarpone e un po’ di pepe. Ho amalgamato il tutto a fuoco basso per un paio di munuti e ho spento.
Poi ho tagliato a pezzi irregolari le lasagne rimaste e le ho tuffate per 2-3 minuti in acqua bollente salata, le ho scolate e condite direttamente nella padella con le verdure e il mascarpone. Ho impiattato e spolverato con una grattugiuata di parmigiano….
un primo facile, veloce e gustosissimo!!!
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Chitarra del Venerdì santo
Di Chez Claudia.
29 marzo 2013 In diretta dal frigo
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In frigorifero stasera un sacco di cose, ma destinate al pranzo di domenica….
Fuori menù solo
- robiola
- bietole lessate
- spaghetti alla chitarra
poteva andare molto peggio :-)
Metto l’acqua a bollire per cuocere la pasta e intanto salto in padella le bietolespezzettate grossolanamente con uno spicchio d’aglio (rigorosamente privato del germoglio interno), del peperoncino piccante e olio evo.
Appena la bietola è insaporita aggiungo la robiola e un po’ di acqua di cottura della pasta per stemperare il condimento.
Scolo gli spaghetti al dente e li butto nella padella con le bietole, la robiola e un pezzetto di burro.
Faccio mantecare con un po’ dii parmigiano e la cena é salva!!
Provare per credere: é davvero appetitosa!
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Pasta con trevigiana, gorgonzola e noci
Di Chez Claudia.
24 febbraio 2013 In diretta dal frigo
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Oggi ho trovato un po’ di
- radicchio di Treviso tardivo
- un pezzetto di gorgonzola dolce
vabbè per un primo vanno benissimo, un po’ scontato ma sempre buono…
il problema é pasta o riso?… facciamo pasta, perché sono di fretta comunque con gli stessi ingredienti anche il risotto è speciale!
Tagliate il radicchio a pezzetti e metterlo in una pentola antiaderente con un filo di olio evo e un po’ di sale.
Se siete di corsa e la quantità di radicchio è poca potete cuocerlo a fiamma vivace così l’acqua amara che butterà, si consumerà all’istante, altrimenti cuocete a fiamma bassa e appena il radicchio sarà ammorbito e avrà buttato la sua acqua amara scolatelo, asciugate la padella e rimettelo a cuocere con un altro po’ di olio (sempre poco comunque), aggiungete il gorgonzola a tocchetti e fatelo sciogliere e appena sarà sciolto e ben amalgamato con il radicchio aggiungete un pezzetto di burro (si scioglierà per il calore senza friggere).
Attenzione questo sugo deve essere bello fluido quindi aiutatevi con un goccio di latte o con un po’ dell’ acqua di cottura della pasta.
Se poi avete qualche gheriglio di noce, spezzettatelo e mettelo sulla pasta al posto del parmigiano.