Dolci e dolcezze
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Torta di riso
Di Chez Claudia.
16 luglio 2015 Dolci e dolcezze
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Non è una torta molto estiva, ma Sabrina aveva un litro di latte in scadenza, che non voleva buttare e del riso e mi ha chiesto aiuto… così guardando cosa avevo in dispensa è nata questa torta di riso…
Se avete del riso “Roma” (quello da minestre a chicco tondo per capirci) potete cuocerlo direttamente nel latte portato a bollore, se invece – come nel mio caso – avete dell’arborio o del carnaroli è meglio lessarlo in acqua salata e poi ricuocerlo nel latte bollente a fuoco basso fino a che il latte sarà completamente assorbito.
Una volta che il riso sarà pronto travasarlo in una pirofila di vetro o ceramica possibilmente larga e bassa per fare in modo che il riso si raffreddi più velocemente.
Far rinvenire l’uvetta in un po’ di acqua tiepida e un goccio di rhum.
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la scorza del limone e dell’arancio, la cannella in polvere, 3/4 dei pinoli e delle mandorle, l’uvetta ben strizzata e il burro fuso.
Quando il riso sarà freddo amalgamarlo bene alle uova.
Ungere una teglia con un po’ di burro e spolverizzare lo stampo con pangrattato, versare il composto e completare con un po’ di burro fuso, le mandorle e i pinoli rimasti e un po’ di zucchero di canna.
Portare il forno a 180° in modalità statica e cuocere la torta per 60 minuti.
Farla raffreddare fuori dal forno e toglierla dalla stampo solo quando sarà completamente raffreddata.
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Torta di nocciole
Di Chez Claudia.
27 giugno 2015 Dolci e dolcezze
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Ecco un’altra ricetta a base di nocciole…. Se non si fosse capito ho un po’ di nocciole da smaltire…. Ottima occasione per sperimentare nuove ricette con un ingrediente diverso dal solito e per dare qualche spunto alle mie amiche genovesi, che sono nella stessa situazione ;)
Partendo dalle nocciole intere vanno ovviamente sgusciate, tostate sulla placca del forno (già portato a 180°) per 5-7 minuti, pelate e passate al mixer fino ad ottenere quasi una farina.
Con una planetaria o semplicemente con delle fruste elettriche lavorate prima le uoa e lo zuzzhero fino ad ottenere un composto chiaro e morbido.
Grattugiare la scorza di un limone , sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare, mischiare e setacciare la farina e il lievito e unire nell’ordine gli ingredienti al composto di uova mescolando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola fino ad amalgamare bene il tutto.
Durante questa operazione aggiungere a filo un po’ di panna liquida o di latte fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungere le nocciole e mescolare ancora bene con la spatola.
Rivestire con la carta forno bagnata una pirofila oppure imburrare e infarinare uno stampo da dolci con la cerniera e versarvi il composto del dolce. Battere un po’ lo stampo sul piano di lavoro per ottenere una superficie tutta allo stesso livello.
Cuocere in forno a 180°-190° (dipende dai forni) per 30-35 minuti. Controllare comunque con uno stuzzicadenti che la torta sia cotta prima di spegnere il forno.
Lasciare raffreddare fuori dal forno.
Servire al naturale oppure accompagnandola con un po’ di panna montata.
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Torta all’arancio con glassa di cioccolato fondente
Di Chez Claudia.
10 marzo 2015 Dolci e dolcezze
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Questa torta è una rivisitazione della squisita torta al limone che ho gustato da Marianne e che era particolarmente soffice e leggere in quanto fatta con l’olio.
Sbattere le uova con lo zucchero fino a che diventerà u composto bello chiaro e cremoso, versare il latte e continuare a mescolare aggiungendo la farina un po’ alla volta e poi mescolare, mescolare, mescolare…. come dice Marianne “fino a che al mixer non cadono le braccia”…
Sempre mescolando aggiungere l’olio, il succo e la buccia grattugiata dell’arancio.
Portare il forno a 175° in modalità statica e solo prima di infornare aggiungere il lievito e ovviamente…. mescolare.
Versare in uno stampo rivestito di carta forno e cuocere per ca. 40/45 minuti .
Per essere certi che la torta sia pronta io uso il tradizionale metodo di infilarvi uno spiedino di legno… se resterà asciutto la torta è cotta a dovere.
Fondere il cioccolato a bagnomaria con un cucchiaio di panna liquida, quando sarà ben sciolta togliere da fuoco e continuare a mescolarla delicatamente aggiungendo un po’ di miele delicato. Una volta tiepida versarla sulla torta (ovviamente raffreddata) come più vi aggrada….
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Gelo di limone a modo mio
Di Chez Claudia.
13 febbraio 2015 Dolci e dolcezze
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Questa è la mia versione, quindi non me ne vogliano i siciliani se magari discorda con la loro ricetta…..
Io non amo molto la gelatina, in particolare quando come addensante si usa l’amido di mais, per questo motivo ho usato l’agar agar che è un addensante naturale e del tutto insapore.
Ma partiamo dall’inizio….
Grattugiare la scorza dei limoni che dovranno essere assolutamente di ottima qualità e soprattutto “non trattati”, altrimenti vi fate un infuso di pesticidi, che non è il massimo….. l’ideale sarebbe avere limoni siciliani o della costiera amalfitana, quelli che ho preso io lo erano solo per il prezzo esorbitante, ma il profumo e il sapore li ricordava solo vagamente…
Mettere la scorza a macerare nell’acqua per almeno 7-8 ore e poi filtrare l’infuso. Assaggiare. Se i limoni sono quelli giusti il sapore sarà intenso e si potrà procedere alle fasi successive, altrimenti il consiglio è di aggiungere il succo di 2 limoni.
Portare a bollore unendo prima a freddo lo zucchero e l’agar agar,e mescolare ininterrottamente. Dopo un paio di minuti da quando ha iniziato a bollire spegnere il fuoco. Bagnare l’interno degli stampini che intendete usare, anche i pirottini di alluminio vanno benissimo.
Riempire gli stampini e quando saranno a temperatura ambiente metterli in frigorifero coperti per diverse ore…. della serie più ci stanno meglio è…. quindi il consiglio è di prepararli il giorno prima .
Al momento di servire sformare il gelo sul piatto e guarnire con scorzette di limone in superficie…
Il gelo di limone è un dessert fresco e leggero, ma può sostituire il sorbetto tra una portata di pesce e una ci carne o prima di passare ai formaggi o al dessert, in questo caso consiglio di diminuire la quantità di zucchero indicata.
Si può tranquillamente conservare in frigorifero per qualche giorno.
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Soufflé al limone
Di Chez Claudia.
25 gennaio 2015 Dolci e dolcezze
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Per prima cosa preparare un po’ di lemoncurd seguendo la ricetta che trovate nella ricetta “crostatine al limone” :
Poi fare un po’ di pasta sable mixando tutti gli ingredienti per qualche secondo e poi compattare velocemente il composto fino ad ottenere una palla. Avvolgere l’impasto ottenuto e lasciarlo riposare in frigorifero per un quarto d’ora. Poi stendere la pasta con il matterello fino a raggiungere uno spessore di circa mezzo cm. Portare il forno a 160° e cuocere per circa 15 minuti. Lasciare poi raffreddare il biscotto ottenuto e solo una volta freddo tritarlo grossolanamente con il mixer.
A questo punto ci si potrà dedicare al soufflé.
Mettere il latte in un pentolino con una bacca di vaniglia e la scorza grattugiata di due limoni e portare a bollore.
Poi montare un uovo intero + un tuorlo nel mixer ad alta velocità, quando le uova saranno belle soffici incorporare lo zucchero, poi abbassare la velocità e aggiungere la farina setacciata e quindi il latte.
Rimettere il tutto sul fuoco mescolando con una frusta e appena si addensa togliere la bacca di vaniglia , aggiungere un cucchiaio di burro e 6 tuorli di uovo e mescolare delicatamente.
Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare la crema ottenuta in un recipiente di vetro.
Montare gli albumi aggiungendo un po’ di zucchero per stabilizzarli e renderli lucidi; attenzione a non montarli troppo, devono diventare solo soffici e cremosi. Quando gli albumi sono troppo sodi e quindi hanno incorporato molta aria, poi il soufflé si sgonfia con facilità.
Aggiungere poi metà degli albumi montati alla crema mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.
Imburrare delle cocottine monoporzione e spolverizzarle con lo zucchero a velo in modo uniforme e coprente.
Riempire gli stampini fino a metà con la crema, poi fare uno strato molto sottile di pasta sablè sbriciolata e, usando una tasca da pasticcere, uno strato leggero di lemoncurd e quindi completare con dell’altra crema facendo attenzione a non riempire troppo gli stampini. Il composto dovrà arrivare a circa un centimetro sotto al bordo.
Portare il forno a 200° e cuocere i soufflè per ca.3 minuti, poi anche se non sono ancora cotti – aprire il forno raggiungere un po’ di pasta sbriciolata in cima ad ognuno e rimetterli a cuocere per circa 4 minuti.
Saranno pronti quando saranno gonfi , toglierli dal forno e spolverizzarli con zucchero a velo.
Servire con gelato alla vaniglia o panna montata… ma anche da soli sono squisiti!!!