Ravioli
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Ravioli di melanzane e mozzarella
Di Chez Claudia.
15 ottobre 2013 Ravioli
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Fare un impasto omogeneo con la farina, tre uova intere e un tuorlo, un pizzico di sale e un cucchiaino di olio evo e poi metterlo a riposare in frigorifero avvolto nella pellicola alimentare per almeno un’ora.
Nel frattempo lavare due melanzane grosse o tre medie e metterle in forno statico a 190° fino a quando la buccia diverrà opaca e un po’ raggrinzita … sembrerà quasi di cartone. Farle intiepidire fuori dal forno e poi tagliarle a metà e con un cucchiaio raccogliere tutta la polpa, che – se avete azzeccato la cottura – dovrà essere cremosa, metterla in una ciotola con basilico tritato , amalgamare il tutto e salare. Se la polpa della melanzana fosse ben cotta, ma non proprio cremosa potrete ovviare al problema frullandola nel mixer a questo punto direttamente con il basilico e il sale.
Strizzare un po’ la mozzarella per farle perdere il latte in eccesso e tagliarla a dadolini piccolissimi.
Stendere la pasta un po’ spessa, come sempre quando i ripieni sono molto cremosi; io uso la classica macchina per tirare la pasta Imperial e mi fermo al 4° scatto.
Fare dei ravioli piuttosto grandi ( se usate un coppapasta dovrà avere un diametro9 di ca.7-8 cm) mettendo in ognuno un po’ di crema di melanzane e un paio di pezzettini di mozzarella.
Per condire consiglio una pommarola fresca fatta in casa con basilico e abbondante
ricotta salata grattugiata (meglio se a scagliette).
Se proprio non è stagione o non avete voglia di fare la pommarola, fate almeno un sugo leggero con della in scatola di ottima marca… ma assolutamente NO alla salsa pronta!!
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Ravioli di vongole
Di Chez Claudia.
9 ottobre 2013 Ravioli
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Avete letto bene, ravioli di e non con le vongole… nel senso che le vongole non saranno il condimento, ma il ripieno dei ravioli…
Si tratta di un piatto delicato, con pochi ingredienti , ma di sicuro effetto!!
Purtroppo la foto è poco esplicativa, ma vedrò di sostituirla la prossima volta che rifarò questo piatto!
Per la pasta procedere come sempre: farina , uova e un pizzico di sale. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo, formar una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla a riposare in frigorifero almeno mezz’ora, meglio se un’ ora o due.
Dopo aver fatto spurgare le vongole in acqua fresca e sale, metterle in una padella con uno spicchio d’aglio spelato e swchiacciato, un filo d’olio e farle aprire a fuoco vivace.
Una volta intiepidite sgusciare le vongole e metterle in una ciotola e coprirle, buttare i gusci ma conservare il fondo di cottura.
Tirare la pasta e fare dei ravioli usando come ripieno due o tre vongole (dipende dalla grandezza del raviolo e delle vongole).
Far cuocere i ravioli in acqua poco salata (le vongole hanno già molta salinità) per qualche minuto, intanto far ritirare il fondo di cottura a fiamma vivace avendo cura di togliere l’aglio e di aggiungere una noce di burro un filo d’olio evo, una macinata di pepe nero e del prezzemolo e basilico freschi tritati grossolanamente.
Condire i ravioli con il sughino così ottenuto e… buon appetito!
Un consiglio:
per aiutare le vongole a buttare più in fretta la sabbia sbatterle rumorosamente sul lavello… pare che così “si spaventino” e sputino la sabbia. Che davvero si spaventino non lo posso dire, però il metodo funziona!
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Raviolo alla carbonara
Di Chez Claudia.
4 settembre 2013 Ravioli
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Da tempo volevo provare a fare i ravioli con il tuorlo intero all’interno, tanto decantati a Masterchef… beh oggi mi sono tolta lo sfizio e mi sono inventata questo raviolo alla carbonara…
e che dire… non solo era buonissimo, ma soprattutto la pasta era cotta e il tuorlo è rimasto liquido!!!!
Vi passo la ricetta, ma per l’esecuzione posso solo augurarvi buona fortuna!!!
Impastare uova e farina con un pizzico di sale fino ad ottenere un impasto elastico, avvolgerlo nella pellicola e lasciare riposare almeno mezz’ora in frigorifero. Stendere la sfoglia sottile, ma non troppo …
io uso la classica macchinetta a manovella e mi fermo al penultimo scatto.
Tagliare dei quadrati di ca 10 cm di lato o usare un coppapasta di misura adeguata.
Stendere al centro di un quadrato la ricotta mescolata con un po’ di pecorino e pepe, rompere un uovo facendo colare l’albume e, con molta delicatezza, porre il tuorlo al centro della ricotta. Sovrapporre un altro quadrato di pasta e sigillare bene i bordi e ritagliare i bordi con la rotella dentellata fino ad ottenere un cerchio.
(le dosi sono per 4 ravioloni tenendo conto che se ne serve uno a testa…. quindi se siete delle buone forchette vi consiglio di optare per un piatto diverso da questo….)
Mettere i cubetti di pancetta a rosolare con un po’ di pepe e a metà cottura buttate un po’ del grasso che si sarà sciolto e unite un filo di olio evo.
Appena l’acqua bolle mettere un raviolo alla volta, quindi o usate una pentola molto larga in modo che non si urtino o, con pazienza li cuocete separatamente.
I tempi non ve li so dire con esattezza, pochi minuti … io sono andata a occhio tremando perché il rischio era che la pasta fosse cruda o, peggio, il tuorlo sodo…..
Scolare delicatamente i ravioli uno alla volta con un ramaiolo bucato o un ragno e porne ognuno al centro di un piatto.
Condire con la pancetta e un’abbondante spolverata di pecorino romano grattugiato e di pepe nero.
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Ravioli neri al salmone
Di Chez Claudia.
15 febbraio 2013 Ravioli
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Preparare la pasta unendo in una ciotola la farina, le uova, un pizzico di sale, il nero di seppia e un filo d’olio e impastando fino ad ottenere un composto liscio ed elastico. Avvolgerlo in un canovaccio o in pellicola per alimenti e lasciare riposare almeno mezz’ora in frigorifero.
Far cuocere il salmone a pezzi al vapore, profumando l’acqua con qualche scorzetta di limone e un po’ di erba cipollina.
Attenzione a non farlo stracuocere! Appena tiepido, spellarlo spinarlo e unirlo alla ricotta con un po’ di sale e un po’ di erba cipollina tritata.
Stendere la pasta sottile e formate dei ravioli della forma e dimensione che più vi aggrada., facendo attenzione – come sempre- a far uscire l’aria e a sigillarli bene.
Cuocere in acqua salata per ca. 4 minuti , ma ricordatevi sempre di assaggiarli per valutare la cottura che più vi aggrada.
In una padella antiaderente mettere dell’olio evo e uno spicchio d’aglio schiacciato e fatelo andare a fiamma bassa giusto il tempo di far insaporire l’olio, poi toglietelo e aggiungete i pomodorini privati dei semi e fatti a tocchetti, il salmone spellato e diliscato e fatto a pezzetti ni, le erbe aromatiche fresche tritate grossolanamente e una noce di burro, sale e pepe.
Il sugo non deve cuocere a lungo, solo qualche minuto, il tempo di far cuocere il salmone.
I pomodorini devono restare sodi e le erbe belle fragranti.
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Ravioli di grano saraceno e baccalà
Di Chez Claudia.
15 febbraio 2013 Ravioli
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Impastare le farine con le uova, un po’ d’olio (ca. un cucchiaio), un pizzichino di sale e un po’ acqua.
Se tende a spaccarsi aggiungere un po’ di acqua alla volta fino ad ottenere la giusta consistenza. Avvolgere la pasta in un canovaccio o con pellicola trasparente e lasciare riposare in frigo almeno un’oretta.
Intanto lessare il baccalà mettendolo a freddo e farlo bollire per qualche minuto. Scolarlo e appena intiepidisce spelarlo e spinarlo.
Metterlo in un mixer con un cucchiaio di olio di semi e un po’ di prezzemolo e frullare fino ad ottenere una crema soda, assaggiare e aggiustare di sale (non dovrebbe essercene bisogno perché il baccalà tende a essere salato. In una ciotola amalgamate il composto con la stessa quantità di ricotta.
Stendete la pasta (io di solito usa la mia vecchia macchinetta a manovella che ha 6 posizioni e mi fermo alla quinta).
Non piangete se inizialmente tende a spaccarsi, è normale succeda con la farina di saraceno.
Con pazienza ricompattare il pezzo di impasto e ripassarlo più volte nei rulli alla prima posizione.
Formare i ravioli come più vi piacciono senza tralasciare di inumidire i bordi con un po’ di acqua (io uso un pennellino per alimenti) in modo da sigillarli bene.
Cuocere in acqua bollente salata per ca. 4 minuti e comunque assaggiare prima di scolarli.
Non versarli nello scolapasta, ma scolarli un po’ alla volta con un ramaiolo bucato per non romperli.
Nel frattempo mettere a sciogliere in una padella un bel pezzo di burro con uno spicchio d’aglio spellato e schiacciato e un po’ di olio evo a fuoco bassissimo (non deve friggere!!) , aggiungere un trito di abbondante basilico, prezzemolo e aneto e spegnere dopo un paio di minuti. Togliere l’aglio e spennellare i ravioli con il condimento e le erbette.
Buon appetito!!