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Nidi di gambero
Di Chez Claudia.
9 marzo 2013 Fritto
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Sgusciare le code di gambero e togliere il filo nero dell’intestino, sciacquarli velocemente in acqua fresca e asciugarli molto bene.
Tagliare a julienne molto sottile un po’ di cipolla, sedano e carota.
Disporre un ciuffo di tagliolini su un tagliere cercando di stenderli e affiancarli senza spezzarli per una larghezza pari alla lunghezza del gambero. Appoggiare a due-3 cm dalla base dei tagliolini un paio di pezzetti di carota, cipolla e sedano e sopra il gambero con un pochissimo sale. Arrotolare i tagliolini sul gambero fino a formare una specie di rotolino.
Mettere a scaldare abbondante olio di semi di arachide in un pentolino a bordi alti e appena sarà a temperatura friggere i nididi gambero (pochi alla volta) girandoli delicatamente con una pinza e facendo attenzione a non spezzare la pasta.
Appena saranno dorati metterli sulla carta paglia a perdere l’eccesso di olio.
Salare prima di servire come con qualsiasi fritto.
Io li accompagno a foglie di cavolo nero, fiori di zucca e radicchio di Treviso fritti in pastella o con un’insalatina verde magari con un po’ di rucola o di cicorino per dare una nota amara, che contrasti con il dolce dei gamberi.
Con questa ricetta partecipo al concorso
“FRITTI D’AUTORE”