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Coniglio alla ligure
Di lori.
13 febbraio 2013 Coniglio, Il tema della settimana
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Fare un trito con l’aglio e le erbette, rosolare un poco, poi aggiungere i pezzi di coniglio. rosolare ancora e quindi aggiungere poco per volta il vino, portando il coniglio quasi a fine cottura. mettere quindi le olive, i pinoli e i capperi. servire ben caldo, quando il sugo che si sarà formato si è ristretto.
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Coniglio “Chez Claudia”
Di Chez Claudia.
10 febbraio 2013 Coniglio, Il tema della settimana
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Questa ricetta mi è venuta per errore tanti anni fa, quando –appena sposata – ho voluto rifare il coniglio come lo faceva mia madre e –andando a memoria e ricordando i sapori più che gli ingredienti – ho fatto un mix involontario della ricetta del coniglio e di quella della salsa per la faraona.
Il risultato comunque è stato così buono, che ho continuato a cucinare il coniglio così.
Lavare il coniglio, asciugarlo e fiammeggiarlo nel caso ci sia qualche residuo di peluria.
Tritare finemente cipolla, carota e sedano (meglio abbondare, quindi se cucinate un coniglio intero aumentate un po’ le dosi delle verdure). In una padella mettete il trito con un po’ di olio evo e mezzo bicchiere d’acqua e fate asciugare a fiamma media (le verdure non devono friggere e tanto meno abbrustolirsi). Aggiungete altro olio, i pezzi di coniglio, pochissimo sale e cuocete a fiamma vivace girando spesso la carne per farla colorire (ca 5 minuti), aggiungete poi un po’ di vino bianco vino e continuate la cottura a fiamma moderata alternando brodo vegetale e vino ogni volta che il fondo di cottura di asciuga troppo.
Nel frattempo mettete nel mixer un po’ di capperi, la pasta di acciughe o un paio di acciughe sottolio e il fegato del coniglio. L’aspetto del composto frullato non sarà bello a vedersi, ma non preoccupatevi .
Quando il coniglio è abbastanza avanti di cottura (dopo almeno 20 minuti, ma questo dipende dal tipo di coniglio e da quanto grandi sono i pezzi) aggiungete la salsa, ancora un po’ di olio, mescolate e continuate la cottura girando spesso i pezzi di carne.
Assaggiate il fondo di cottura e solo a questo punto aggiustate di sale, perché sicuramente l’acciuga e i capperi avranno contribuito molto a insaporire il coniglio.
Io lo accompagno con della polenta, perché il sugo dato dalle verdure, i capperi, l’acciuga e il fegato ci sta proprio bene!!! … se invece preferite un contorno di insalate o verdure, poi non trascurate di fare la “scarpetta” con il pane!!!!! Quel sughino è troppo buono per lasciarlo nel piatto!!!
Ah dimenticavo! Se, come me, avete esagerato con il sugo non sottov aòutate l’idea di di usarlo per condire la pasta il giorno dopo!!
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