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Gelo di limone a modo mio
Di Chez Claudia.
13 febbraio 2015 Dolci e dolcezze
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Questa è la mia versione, quindi non me ne vogliano i siciliani se magari discorda con la loro ricetta…..
Io non amo molto la gelatina, in particolare quando come addensante si usa l’amido di mais, per questo motivo ho usato l’agar agar che è un addensante naturale e del tutto insapore.
Ma partiamo dall’inizio….
Grattugiare la scorza dei limoni che dovranno essere assolutamente di ottima qualità e soprattutto “non trattati”, altrimenti vi fate un infuso di pesticidi, che non è il massimo….. l’ideale sarebbe avere limoni siciliani o della costiera amalfitana, quelli che ho preso io lo erano solo per il prezzo esorbitante, ma il profumo e il sapore li ricordava solo vagamente…
Mettere la scorza a macerare nell’acqua per almeno 7-8 ore e poi filtrare l’infuso. Assaggiare. Se i limoni sono quelli giusti il sapore sarà intenso e si potrà procedere alle fasi successive, altrimenti il consiglio è di aggiungere il succo di 2 limoni.
Portare a bollore unendo prima a freddo lo zucchero e l’agar agar,e mescolare ininterrottamente. Dopo un paio di minuti da quando ha iniziato a bollire spegnere il fuoco. Bagnare l’interno degli stampini che intendete usare, anche i pirottini di alluminio vanno benissimo.
Riempire gli stampini e quando saranno a temperatura ambiente metterli in frigorifero coperti per diverse ore…. della serie più ci stanno meglio è…. quindi il consiglio è di prepararli il giorno prima .
Al momento di servire sformare il gelo sul piatto e guarnire con scorzette di limone in superficie…
Il gelo di limone è un dessert fresco e leggero, ma può sostituire il sorbetto tra una portata di pesce e una ci carne o prima di passare ai formaggi o al dessert, in questo caso consiglio di diminuire la quantità di zucchero indicata.
Si può tranquillamente conservare in frigorifero per qualche giorno.
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Crostatine al limone
Di Chez Claudia.
14 luglio 2013 Dolci e dolcezze
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La mia amica Anna Elisabeth mi ha insegnato ieri a fare il lemon curd, una crema base inglese al limone per farcire, quindi non ho resistito a provare ad utilizzarla… ecco il risultato!
Fare una frolla o utilizzare quella già pronta e foderare degli stampini monoporzione o una pirofila da crostate, riempire con fagioli secchi avendo cura di mettere sotto della carta forno (per evitare che nel cuocere si alzi troppo) e infornare a 180° per ca. 20 minuti e comunque fino a quando il guscio risulta dorato. Poi sfornare e lasciar raffreddare.
Preparare il lemon curd versando in una casseruola d’acciaio zucchero, burro, succo e scorza grattugiata dei limoni e far cuocere , rigirando il composto con una frusta o un mestolo di legno fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto.
Sbattere le uova con una forchetta, versarle nella casseruola con lo sciroppo di limone e sbattere con energia con una frusta per far amalgamare bene il tutto. Mantenere la fiamma media e continuare a rimestare fino a quando la crema si sarà addensata, poi lasciare raffreddare.
Questa é una procedura veloce, c’é chi cuoce il tutto a bagnomaria e/o sbatte le uova con lo zucchero, ma il risultato é esattamente lo stesso, quindi tanto vale facilitarsi la vita…….. :-)
Il lemon curd ha un sapore molto concentrato, quindi é consigliabile diluirlo con della crema pasticcera oppure – come ho fatto io in questo caso – con dello yogurth greco e della panna montata senza zucchero.
Le dosi sono molto soggettive, dipende dai gusti… con le dosi riportate io ho fatto 7 crostatine monoporzione , ma in alternativa sarebbero andate bene per una crostata unica di ca 26 cm di diametro, ma ripeto : la quantità di lemon curd, panna e yogurt dovrete deciderle voi , secondo i vostri gusti. Se comunque non utilizzate tutto il lemon curd potete metterlo in un barattolo (ovviamente prima di averlo unito ad altri ingredienti) e conservarlo in frigo per ca. una settimana.
Riempire i gusci delle crostatine – una volta raffreddate – con la crema ottenuta unendo il lemon curd, la panna e lo yogurth.
Nel frattempo tagliare julienne un po’ di scorza di limone, farla caramellare con lo zucchero in una padella antiaderente e mettere le scorzette a raffreddare su un foglio di carta forno. Una volta fredde decorate le crostatine, spolverizzare con zucchero a velo e…. buon appetito!!!
Se non consumate subito le crostatine metterle in frigo coperte con della pellicola trasparente ( la crema raffreddata secondo me é ancora più buona)… ma é sempre una crema…. quindi meglio non conservarla oltre le 24 ore.
Se preferite candire anzichè caramellare le scorzette di limone: mettere le scorze tagliate a striscioline e private del bianco in una padella antiaderente, coprirle d’acqua e portare a bollore con fuoco vivace; dopo 2-3 minuti da quando l’acqua ha iniziato a bollire scolare le scorzette e ripetere la stessa operazione per altre due volte.
Pesare le scorzette lessate e aggiungere pari peso di acqua e zucchero semolato; rimettere la padella sul fuoco con tutti gli ingredienti e lasciar cuocere fino a che l’acqua non sarà completamente evaporata. Mettere le scorzette ad asciugare su un foglio di carta oleata o di carta forno avendo l’avvertenza di staccarle una dall’altra. Una volta asciutte rotolarle nello zucchero semolato.