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Mini-cannoli di San Daniele
Di Chez Claudia.
5 gennaio 2015 Spuntini, antipasti e fingerfood
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Ecco un’idea sfiziosa, che comunque richiede due cose fondamentali: avere gli attrezzi giusti e una buona dose di pazienza :)
Essenziali sono i cilindretti di metallo, come quelli per fare i cannoli, ma molto più piccoli… quelli che ho utilizzato per questa ricetta sono lunghi 7,5 cm e hanno un diametro di 1,5.
Ungere leggermente i cilindri con dell’olio delicato e praticamente insapore, io ho usato dell’olio di semi di mais e avvolgerli con una fettina sottile di prosciutto di San Daniele. Metterli poi sulla placca del forno rivestita di carta oleata e cuocerli per ca. 45 minuti a 70.
Per la farcia ci si può sbizzarrire, io ne ho fatte due diverse una con la ricotta e una con la robiola. Per la prima setacciare la ricotta e mescolarla delicatamente con un po’ di parmigiano e un po’ di scorza di limone grattugiata, per l’altra lavorare la robiola con un leccapentole di silicone o un cucchiaio di legno per ammorbidirla e poi unire dell’erba cipollina sminuzzata oppure qualche foglia di rucola tritata finemente.
Tritare nel miver delle mandorle tostate o dei pistacchi in modo da ottenere una granella che si metterà in una coppetta o su un piattino.
Una volta pronti i cannoli di prosciutto si saranno asciugati e quindi resteranno leggermente croccanti: a quel punto lasciarli raffreddare fuori dal forno e solo quando saranno freddi sfilare con delicatezza lo stampino in metallo. Il fatto di averli oleati faciliterà l’operazione, un’altra accortezza per rendersi la vita più facile è quella di lasciare circa mezzo centimetro del cilindro senza prosciutto, così sarà più facile sfilare i cannoli.
Mettere le farce in due tasche da pasticcere a bocca stretta e liscia e riempire i cannoli in modo che la farcia fuoriesca appena appena da entrambi i lati e appoggiarli delicatamente sulla granella di mandorle, che si attaccherà facilmente alla farcia.
I cannoli di san Daniele sono pronti!!!
Consiglio spassionato: fateli solo se avete un numero contenuto di ospiti e se aete previsto anche altri stuzzichini…. anche se sono semplici richiedono tempi lunghi di preparazione, ma si mangiano in un boccone….. e una volta serviti praticamente spariscono con la velocità della luce!!!!
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Maki di verza e pesce al vapore
Di Chez Claudia.
7 aprile 2013 Il tema della settimana
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Sbollentare alcune foglie di verza in acqua salata per un paio di minuti farle appassire, scolarle e asciugarle bene con della carta da cucina.
Tagliare il palombo o il filetto di merluzzo in parallelepipedi di larghi e alti circa 1-1,5 cm salarli (io uso il sale rosa dell’Himalaya, ma non è indispensabile) e spolverizzarli con abbondante pepe bianco.
Tritare grossolanamente le nocciole e le mandorle con il mixer o il coltello (non deve diventare una polvere!) e tostarle in una padella antiaderente con un filo d’olio evo fino a che rilasciano il loro olio.
Togliere quasi tutte le nocciole e le mandorle facendo in modo di lasciare la parte oleosa rilasciata nella padella.
Nella stessa padella scottare i filetti di pesce a fiamma media, girandoli delicatamente da tutti i lati con l’aiuto di una pinza. Toglierli appena scottati (non devono cuocere ma solo insaporirsi con l’olio) e metterli a raffreddare su un piatto dove avrete messo circa 3/4 del composto di mandorle e nocciole tritati, rigirandoli delicatamente, perché raccolgano la panatura di frutta secca .
Su un tagliere adagiare una foglia di verza, appoggiarvi sopra un bastoncino di pesce e ritagliare la foglia ottenendo un rettangolo con un lato lungo quanto il bastoncino di pesce.
Arrotolate la verza sul bastoncino di pesce facendola aderire bene come fareste per ottenere un maki sushi.
Avvolgere il cilindretto ottenuto in un pezzo di pellicola da cucina e arrotolare bene stretti gli estremi del pacchettino ottenuto. Procedere allo stesso modo con il resto delle foglie e del pesce.
Mettere a scaldare l’acqua in una vaporiera, adagiarvi i pacchettini e cuocere al vapore per ca 10-15 minuti.
Farli poi raffreddare su un tagliere, quindi togliere la pellicola e tagliare ogni rotolino a tronchetti alti un paio di cm.
Metterli in piedi sul piatto di portata, aggiungere qualche goccia di Tabasco verde sulla polpa del pesce e poi completare con un po’ del trito di nocciole e mandorle rimasto.