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Ravioli al nero di seppia e persico
Di Chez Claudia.
19 aprile 2014 Ravioli
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Per la pasta procedere come sempre impastando farina, uova e un po’ di nero di seppia e lasciando l’impasto in frigorifero prima di stenderlo almeno mezz’ora. Il consiglio è di non esagerare con il nero di seppia, perchè il persico è molto delicato di sapore e troppo nero di seppia rischierebbe di coprirlo.
Spezzettare il filetto pesce persico e farlo insaporire in padella a fuoco medio con un filo d’olio evo, uno spicchio di aglio vestito, sale e pepe e qualche foglia di mentuccia.
Quando sarà cotto (ci vorranno pochi minuti per evitare che diventi stopposo) metterlo in un colino a perdere l’eventuale olio in eccesso, togliere l’aglio e la mentuccia e in una ciotola spezzettarlo ulteriormente con un un cucchiaio di legno . Unire un po’ alla volta la ricotta e amalgamare l’impasto aggiungendo qualche foglia di mentuccia fresca spezzettata, assaggiare e aggiustare di sale. Se usate la ricotta confezionata di solito è molto cremosa e quindi ne basta poca, giusto per legare l’impasto. L’importante è che in ripieno sia corposo e non troppo morbido.
Stendere la pasta e confezionare i ravioli facendo attenzione a far uscire l’aria e a sigillarli bene e cuocerli in abbondante acqua salata. Una volta cotti scolarli un po’ alla volta con una schiumarola o un ragno e metterli in un colapasta a perdere l’eventuale residua.
In una padella antiaderente scaldare un po’ di olio evo e una noce di burro con abbondanti prezzemolo e basilico tritati e versare a filo sui ravioli rigirandoli delicatamente per non romperli. Completare con un po’ .uova di salmone che daranno la nota sapida e fresca
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Sformatini di carciofi
Di Chez Claudia.
7 aprile 2014 Torte salate, sformati, soufflè
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Pulire i carciofi tenendo solo la parte più centrale e tenera, tagliarli a spicchi sottili e metterli in acqua acidulata per evitare che anneriscano.
In una padella antiaderente mettere uno spicchio d’aglio spelato e schiacciato e un po’ di olio evo, scaldare senza far bruciare l’aglio e aggiungere i carciofi, salare e farli stufare aggiungendo di tanto il tanto un po’ d’acqua calda (per non fermare la cottura). Quando saranno ben cotti togliere l’aglio e scolarli dall’ eventuale fondo di cottura in eccesso (ma non dovrebbe esserci se li cuocerete bene) e passarli al mixer con la mentuccia e l’erba cipollina fino ad ottenere una specie di purea. Incorporare la ricotta, il parmigiano, una macinata di pepe nero, un filo d’olio evo. Assaggiare e aggiustare di sale.
I composto dovrà risultare morbido e omogeneo, ma assolutamente non troppo sodo e tanto meno liquido.
Ungere con olio evo degli stampini monoporzione in alluminio e riempirli a tre quarti con il composto.
Portare il forno a 190° in modalità ventilata e cuocere gli sformatini per ca. 10-15 minuti. Una volta cotti lasciarli riposare nel forno aperto per 5 minuti e servirli tiepidi.
L’utilizzo è vario: possono essere serviti come antipasto, in accompagnamento a un aperitivo o come contorno.
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Tagliatelle doubleface al branzino
Di Chez Claudia.
25 settembre 2013 Sapore di mare
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L’idea della tagliatella double-face me l’ha data Lori, ma la realizzazione é stato un mio esperimento… purtroppo la foto non rende merito ai colori, ma i miei ospiti possono garantire che le tagliatelle erano bianche e nere!!
Fare due sfoglie senza uova, una al naturale e l’altra aggiungendo del nero di seppia, poi appaiare e ripassarle nel rullo e poi tagliare le tagliatelle e metterle ad asciugare sull’apposito attrezzo o sul un canovaccio pulito cosparse con un po’ di semola per non farle attaccare.
Sfilettare un branzino e farlo a tocchetti (non troppo piccoli), in una pentola antiaderente far rosolare in un po’ di olio evo uno spicchio di aglio privato della buccia e del germe interno, poi toglierlo e mettere il branzino con un po’ di sale e del pepe bianco sfumandolo velocemente con un goccio di vino bianco.
Il tutto richiederà pochi minuti per non stracuocere il pesce, alla fine aggiungere della mentuccia spezzettata e un pezzettino di burro.
Tuffare le tagliatelle per pochi istanti in acqua bollente salata, scolarle e farle saltare velocemente in padella nel condimento.
Una ricetta semplice, veloce, ma di sicuro effetto!!
Un consiglio: non esagerate con il nero di seppia altrimenti quando andrete a cuocere le tagliatelle tingerà l’acqua e… addio effetto bicolore della pasta!!!!
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