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Torta di ziti
Di Chez Claudia.
13 ottobre 2013 Lasagne, timballi e pasticci
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Questo è un primo che faceva mia madre in ricorrenze speciali, non ho idea di come sia approdata a questa ricetta, che non ha nulla di veneto, ne’ di emiliano, ne’ di toscano contaminazioni di cui risentiva la sua cucina dovute alle diverse origini dei miei nonni.
Ve la propongo perché é comunque un primo “di effetto” , originale e particolarmente appetitoso.
Fare un ragù come più vi piace, io utilizzo gli ingredienti indicati e non prescindo mai dai fegatini, che contrastano il dolce della pasta e lo faccio cuocere a fuoco basso per almeno 3-4 ore. Per questo motivo lo faccio sempre il giorno prima.
Preparare una pasta frolla non troppo dolce e stenderla non troppo sottile. con due terzi rivestire il fondo e i lati di una tortiera rotonda con cerniera di ca. 26 cm di diametro, riporre lo stampo in frigorifero e tenere da parte la frolla rimanente che servirà per coprire la torta
Mettere a bollire l’acqua per gli ziti in una pentola alta e capiente e cuocere la pasta scolandola leggermente al dente. Gli ziti sono una pasta di grano duro napoletana, si presentano come dei bucatini, ma di ca 1 cm di diametro, di solito si spezzano a mano prima di buttarli nell’acqua, ma per questa ricetta io preferisco cuocerli interi, l’unica accortezza poi sarà di scolarli molto bene perché si riempono d’acqua.
Una volta cotti condirli con un terzo del ragù, qualche fiocchetto di burro e abbondante parmigiano, questa volta ho aggiunto anche dei bocconcini di mozzarella, ma si tratta di una variazione dell’ultimo momento.
Togliere lo stampo dal frigo, riempirlo con la pasta tiepida e ricoprire il tutto con un disco di pasta frolla facendo aderire i bordi alla pasta che riveste i lati dello stampo. Portare il forno in modalità statica a 180° e infornare per ca. 30 minuti, come sempre controllate che la frolla non diventi troppo scura…. ognuno conosce il proprio forno quindi le indicazioni dei tempi sono sempre da verificare.
Aprire la cerniera laterale dello stampo e sformare la torta, prima di servire lasciare un po’ intiepidire altrimenti tagliandola si sbriciola la pasta frolla. Accompagnare con il ragù, che si era tenuto da parte, molto caldo e volendo da altro parmigiano.