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Ravioli genovesi
Di lori.
11 febbraio 2013 Ravioli
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Come sempre originali e innovativi i tuoi….e buonissimi: li ho provati!
Per contrasto io ho solo una ricetta della tradizione, ecco qua, per i nostalgici. Per prima cosa bisogna fare un buon sugo di carne, con un pezzo di matama di vitellone, uno di vitello, e uno di maiale. Rosolate bene la carne in olio e burro, poi bagnatela con un bicchiere di vino rosso. Aggiungete un trito di tutti sapori che avete: sedano, carota, cipolla, aglio, rosmarino, un foglia d i alloro, ecc. Dopo poco metterete una bottiglia di passata di pomodoro e un poco di concentrato, che da un bel colore rosso scuro.
Lasciare cuocere a fuoco lento, fino a quando vedrete in superficie la parte di condimento che si separa dal resto, più spesso. Nel frattempo avrete bollito le borragine e le avrete strizzate benissimo. tutte queste operazioni si possono fare il giorno prima, anzi è meglio, così si può procedere alla preparazione del ripieno, con gli ingredienti a temperatura ambiente.Prelevate dal sugo i pezzi di carne, metteli in un robot da cucina assieme alle borragine, al parmigiano , alle uova, al trito di aglio e maggiorana. L’impasto deve rimanere piuttosto sodo e compatto . Riempite la pasta, (io trovo molto comodi gli stampini) .
Non resta che cuocere i ravioli in acqua bollente e salata, condirli con il sugo e parmigiano.
Per quelli che – come me – si sono chiesti cosa sia il “matamà” passo l’informazione : è il taglio che va dal collo alla costata e per i “non genovesi” corrisponde alla “spalla”.
La ricetta di Lori è ottima (l’ho gustata più volte da lei!!), ma ahimè a Firenze “borragine missing”!!